Villagrande e Villanova Strisaili
(Bidda Manna e Bidda Noa)
Il comune di Villagrande Strisaili e la sua frazione Villanova Strisaili, sono conosciuti per il primato mondiale di longevità maschile
Cuore della Blue Zone sarda, l’Ogliastra, (insieme alla Barbagia), è terra di centenari.
In questa area geografica è presente la maggior concentrazione di anziani, soprattutto di sesso maschile.
Villagrande Strisaili non è un paese sul mare. Dista da Tortolì circa 20 km di strada in salita, immersa nella natura, curve e paesaggi mozzafiato.
Arrivando da Nuoro, invece, dopo aver lasciato la variante Buddusò e Correboi, per arrivare a Tortolì, è necessario prendere la strada provinciale 27.

Villagrande Strisaili (Biddamanna)
Superato il bosco di Santa Barbara, un’oasi immersa nel verde che regala refrigerio nelle calde giornate estive, si arriva al comune di Villagrande Strisaili.
Durante la discesa si può ammirare, in lontananza, la meravigliosa distesa azzurra del mare.
L’isolotto d’Ogliastra, che chiamo con affetto lo scoglio e Baunei; il paese arroccato sul supramonte omonimo.
Il comune di Villagrande si trova su un rilievo, dove d’inverno nevica e in estate si gode di aria fine, pura, con un’escursione termica rispetto alla marina di quasi 5/6 gradi in meno.
I miei centenari di Villagrande Strisaili

Zia Iolanda e Zio Vincenzo
Zio Vincenzo (1923), che fino a pochi anni prima di conoscerci, lavorava nella sua piccola macelleria sotto casa
Incontrato, per caso, mentre passeggiavo per le vie di Villagrande.
Ci siamo messi a parlare e subito mi ha chiesto, per prima cosa, se fossi continentale.
Mi ha raccontato della sua vita, del suo matrimonio con Zia Iolanda che, all’epoca, aveva già compiuto 60 candeline.
Zio Dario e Zia Elvira sono un’altra coppia di Villagrande. Due anime in un nocciolo; che, quando li ho conosciuti, vivevano l’una per l’altra.
Amavano curare l’orto e l’uliveto. In estate scendevano al mare, con la loro Panda antica. Zia Elvira si sedeva all’ombra dell’ombrellone e ricamava. Zio Dario passeggiava sulla battigia.
Zio Michelino Scudu

Zio Michelino
Zio Michelino è stato il mio grande amore.
Ogni volta che ci incontravamo erano baci ed abbracci.
Stabilito un bel rapporto di reciproco affetto, non era raro che lui mi proponesse di sposarlo. “Sono vedovo da molto io” diceva, mentre i figli lo guardavano, ridendo sottecchi.
Zio Michelino era stato giurato anche per le selezioni di Miss Italia che si tenevano in un resort nei pressi di Villanova Strisaili.
Centenario dallo sguardo vispo, dagli occhi ancora pieni di vita, è stato la mia enciclopedia.
Uno spaccato profondo sui racconti della Sardegna antica
Militare durante la seconda guerra mondiale, immigrato, lavoratore, una bella famiglia numerosa di sei figli.
Pastore fin da giovane, mi raccontava spesso su come si svolgessero le sue giornate sulle alture del Gennargentu.
Mangiava pane pistoccu, verdura, legumi e formaggio. In inverno conduceva il suo gregge a Quirra, la transumanza del bestiame.
Dei suoi ricordi, uno mi è particolarmente rimasto impresso.
Una notte, con le sue pecore, si trovò a vagare nella nebbia. Stanco, si adagiò per terra coperto dal “su gabbanu” d’orbace (il cappotto) addormentandosi esausto.
La mattina, al suo risveglio, quando la nebbia si era diradata, scoprì di aver dormito sull’orlo di un dirupo.
Zio Michelino diceva di essere scampato alla morte diverse volte.
Mi raccontò di quando, prima di partire per la guerra, il prete lo benedisse dicendogli che sarebbe vissuto molto. Scherzando, facendo l’occhiolino, mi confidava: “lui sapeva che sarei vissuto fino a 100 anni!”.
Zio Michelino Scudu è morto all’età di 101 anni il 20 gennaio 2020.
- Chiesa di Villagrande Strisaili
- Murale
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